Marco

Postato sabato 18 maggio 2024

27gg

INFJ

Gemelli

Perche sono ancora single?-premessa : una questione di prospettiva

Certi post mi colpiscono. Mi colpiscono così tanto che sento una barriera invisibile che separa me da chi li ha scritti. Una barriera invisibile perché fatta di incomunicabilità. Almeno per come la vedo io ci sono prospettive così diverse dalla mia che sento che le mie parole saranno disperse al vento. Uno di questi post è quello dove l'autore disperato si domanda perché è single. Quindi ancora una volta voglio fare un tentativo in modo che possa arrivare qualcosa a queste persone che le aiuti. Ma perché penso che la mie parole saranno inutili e che saranno capite solo da chi le ha già capite? Perché ormai ho la netta consapevolezza che ognuno di noi è quello che è e fa quello che può della sua vita con la consapevolezza che ha di sé,ed è perfetto così. Ma non vorrei correre troppo a parlare di consapevolezza e perfezione ma ci sono alcuni punti chiave che verranno ripetuti svariate volte e che nel corso della mia argomentazione verranno estesi, mai spiegati completamente(forse), tali punti li ritroverete di tanto in tanto qui e là. Questo perché la mia visione tende ad essere olografica piuttosto che lineare. C'è una certa linearità in questo e nei discorsi seguenti che farò, ma a me non piace essere lineare quindi non vi parlerò in quel modo. Preferisco la circolarità. Comunque tornando al focus di questo discorso come dicevo prima è molto difficile che persone con determinate prospettive capiscano ciò che sto per dire ed ora spiego perché la penso così. La penso così innanzitutto per esperienza personale in quanto io stesso sono stato una di quelle persone che si dispervano per la solitudine e so che è una prospettiva troppo diversa dalla mia attuale per riuscire a fare qualcosa solo scrivendo qualche riga. So che ci sono prospettive che uno deve vivere a fondo sulla sua pelle per superarle e rinascere come una nuova persona.. È sempre una questione di prospettiva, come ha detto Kalil Gibran la prospettiva di un uomo non dà le ali ad un altro uomo. E le persone disperate per la solitudine hanno una prospettiva delle cose tremenda, che richiede anni di lavoro individuale per essere cambiata. E da dove ci deriva la nostra personale? Perché ognuno di noi ne ha una diversa? La nostra prospettiva è formata da tutte le nostre esperienze, da come abbiamo risposto emotivamente ad esse, dalle credenze/convinzioni/aspettative sviluppate da noi a seguito di tali esperienze. E tra queste esperienze spicca il fatto che nelle nostre relazioni con gli altri esperiamo la LORO prospettiva che è data dalle l LORO esperienze. Quindi fermiamoci un attimo su questo punto. In pratica sto dicendo che i punti di vista delle persone sono andate formandosi tramite le esperienze che tali persone hanno fattodelle esperienze delle altre persone che nel tempo hanno interagito con loro e così avanti all'infinito? Eh sì lo sto proprio dicendo. E questo per tutti, con tutti e tre tutti, quindi posso almeno provare ad immaginare tutte queste persone, dall' ostetrica che mi ha fatto nascere, passando per i miei genitori, insegnanti e tutte le altre come mi hanno influenzato nella mia formazione..? Riesco ad avere una minima sensazione di QUANTO abbiano influito su di me?.. Tutte!!! Le persone che mi circondano... Eh sì. Quindi ognuno di noi ha una prospettiva personale data dal suo vissuto e dalle credenze/aspettative/convinzioni che nel tempo ha formulato. Ed il vissuto di ognuno di noi è a sua volta influenzato dal vissuto di altre persone. Quindi esistono infiniti punti di vista. Eppure ognui essere umano, tendenzialmente crede che il suo modo di pensare sia l'unica realtà.E da qui in poi che sorge l incomunicabilità. E più distanza c'è di prospettiva più aumenta l'incomunicabilità. E non solo essa. Ma per il resto, proseguiremo. Vedere com'era il proprio volto prima della nascita - espressione zen (modificato)