Cinzia

Postato sabato 13 gennaio 2024

4mm

INTJ

Ariete

5

4

Scialla

Il tempo è il tesoro prezioso nel conoscersi. Facciamo chiarezza perché questo è un tema che mi ritorna spesso negli ultimi giorni sia dai messaggi che da quello che leggo. Se quello che scrivo ti disturba adesso, figurati dopo. Leggo delle cose assurde, che fanno capire quanto le persone non sono emotivamente mature, che qui l’età credimi non c’entra nulla. “Mi guarda le storie, mi mette like o cuori, non mi scrive o se mi scrive sparisce dopo poco”. Ti faccio un esempio semplice prendi un caffè con una persona, ci parli, e poi ciao ognuno torna a casa sua. Ecco ci sono due scenari il caffè era il mezzo per capire sì stiamo parlando, ci raccontiamo cose che possono essere più o meno importanti e proprio mentre ne stiamo parlando capisco che non ho molto da aggiungere, o desiderare di avere un successivo incontro. Così funziona nella realtà. Le frequentazioni possono anche durare ma servono a farti capire se ti interessa davvero una persona. Metto un like mi trovo d’accordo con quello che dici, metto due tre like mi piace il tuo modo di vedere e pensare. Ti guardo le storie mi piace cosa metti. Ma non significa che mi devi interessare tu come persona fisica. E’ questa la cosa che da fastidio fondamentalmente, che l’altro non sia interessato a noi. “Abbiamo parlato e poi sparisce, o scrivo per iniziare una conoscenza e nemmeno si degna di accettare la conversazione”. Stessa scena siamo fuori, sono in un posto pubblico una persona mi si avvicina e vuole conoscermi posso parlarci come far capire no grazie, non mi interessa. Anche qui se due persone si parlano non significa che deve portare ad altro. Vi attaccate a chi vi da un minimo di attenzione questo è il punto scomodo che non ammettete, ma proiettate sugli altri con questi discorsi. Si parte con un’eccessiva richiesta di attenzioni, di proiezione personali di bisogno propri, i famosi film mentali dopo che hai parlato o sei uscito solo una volta questo si chiama Limerance. Una costruzione che nasce da una ferita emotiva che si innesca in ogni incontro, perché si vuole portare sollievo ad uno stato ansioso, e darsi conforto. Cioè io parto con questo bisogno in ogni incontro, mi aspetto tutto quello che la mia mente sta creando e mi fa stare bene, ma poi non accade ed io mi trovo amareggiat* perché tu, che ho incontrato non hai fatto spazio a questo mio bisogno. La verità è amara solo per chi si ostina a non volersi guardare e stare bene con se stesso. Le relazioni non nascono così, si la gente preferisce avere storie e storielle senza senso pur di dire mi vedo con qualcun*, lui/lei non mi capisce, devo rincorrerl* però so che gli piaccio. No..di sicuro in questo e’ che vuoi tensione emotiva non una relazione costruttiva. Se hai letto fino a qui e non ti trovi, si chiama trigger..e ripeto esiste il libero arbitrio non spararmi filippiche, semplicemente non leggermi. Grazie e buon week end a tutti.