Giacomo

Postato domenica 26 novembre 2023

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Parliamo un po'

Prima di iniziare ci tengo a precisare che il post è sotto la categoria "diritti umani" perché è ciò di cui ritengo di parlare quando argomenti su LGBT (aggiungete cosa volete dopo, non è per offendere voi ma non starò a cambiare acronimo ogni volta che voi lo cambiate), femminismo, etc perché difatto è di questo che si parla. Siamo tutti umani, siamo tutti persone per cui si parla di diritti umani, non faccio categorie poiché per me vorrebbe dire affermare che sareste diversi e quindi non persone. Facciamo uno zoom sulla vicenda di Giulia. Partendo dal presupposto che l'omicidio in se (si ho detto omicidio, non parlo di femminicidi, perché qui si parla di una persona che ne uccide un'altra, il fatto che sia un uomo contro una donna non deve avere rilievo sulla parola usata) è un atrocità devastante in ogni caso, volevo puntualizzare sulla disinformazione che sta girando con una velocità tale che ormai tutti ci stanno credendo. Ora, questo post non intende difendere nessuno, ciò che successo è sicuramente uno scandalo, ma si sta ingigandendo un po' troppo, ma a tal punto che ho cominciato a sentir gente dire (donne in questo caso), oltre il classico "i hate man": "non ci sentiamo sicure in Italia." Dico io, sul serio? Partiamo dal fatto che sto paese dal nuovo millennio ha fatto dei passi avanti da gigante in termini appunto di diritti umani, compresi quelli delle donne. Ma poi, vi andate a informare prima di sparare roba random? l'Italia attualmente è uno dei posti più "tranquilli" d'europa, il tasso di omicidi fatto da uomini (ex partner o partner) contro le donne sono calati del 70% dagli anni 90. Se vogliamo guardare i numeri, quest'anno ci sono stati 285 omicidi, ora indovinate qual è la maggioranza sessuale... Bravo a te che hai detto uomini. 183 di queste vittime sono uomini e 102 sono donne. Di queste 102 donne però, solo 53 sono state uccise dal partner/ex partner, non 103 come continuate a sentire dal tg. E state tranquille che di "morti in nome dell'amore" ce ne sono anche per noi uomini, come l'ultimo caso in cui una moglie ha ucciso il marito perché non accettava il divorzio. Ora, come ho detto prima, questo post non intende difendere nessuno, è solo un invito a tutti di informarsi bene, facendo anche delle ricerche quando serve, perché esagerare come in questi casi non serve a nulla. Peace