Alex

Postato lunedì 18 settembre 2023

7mm

ISFP

Ariete

8

7

Giochi dimenticati

Championship Motocross feat. Ricky Carmichael (FunCom/thq 1999) La storia di Playstation ormai sta per toccare i trent’anni, e nel suo vastissimo parco di titoli ci sono giochi belli, storici, che resteranno nella memoria degli appassionati. Poi ci sono giochi minori, un po dimenticati ma non per questo non meritevoli di menzione. Championship Motocross feat. Ricky Carmichael appartiene senz’altro a quest’ultima categoria. Ma chi è Ricky Carmichael e perché ebbe un videogame col suo nome sopra? Ricky Carmichael è stato semplicemente uno dei piloti di Motocross/Supercross più forti e vincenti di tutti i tempi. Vincitore di innumerevoli titoli, tra cui 6 titoli AMA Supercross e 10 titoli AMA National con 150 vittorie complessive. Insomma una vera e propria leggenda vivente. Il gioco esce il 31 Luglio 1999 m, quando Ricky si era affacciati tra i grandi da poco tempo, lasciando però intravedere un futuro più che radioso. Il gioco in un certo senso riflettere questo nel suo essere un po acerbo, scarno. Divertente ma sicuramente non privo di difetti da limare, cosa che verrà fatta soprattutto nei capitoli successivi. Parlare del gameplay è tutto sommato facile: scegli una moto, scendi in pista, cerchi di vincere. Ci sono quattro modalità: Championship ossia il campionato, Head to Head, il classico Time Attack e Practice. Il tutto suddiviso nelle classiche classi 125, 250, 500 e Open Class, e spalmato su ben dodici tracciati (Scozia, Illinois, Mississippi, Spagna, Australia, Arizona, Ohio, New York, Florida, Irlanda, Missouri e Utah) Graficamente poi ovviamente visto con gli occhi di oggi potrebbe sembrare veramente pessimo, ma per il 1999 non era affatto male. Inoltre lo ricordo come un gioco molto divertente, su cui passai davvero molte ore, nonostante tutto. Il mio approccio con lui risale all’inverno di quello stesso anno di uscita, lo trovai abbandonato in un cestone di giochi usati, lasciato li da una persona senza cuore a cui magari non piacque. Lo comprai per sole diecimila lire, attratto soprattutto del nome in copertina essendo io a quei tempi fissatissimo col Motocross. L’amore fu immediato, sia per questo suo essere molto accessibile e divertente, sia per una soundtrack davvero entusiasmante per quei tempi, con brani di band come Godsmack, Puya, Aversion…e Vanilla Ice nel suo periodo rap metal?? Si anche lui.