Andrea

Postato domenica 11 febbraio 2024

2mm

ENFP

Bilancia

Piccoli appunti sanremesi sparsi non richiesti:

1- non mi piace geolier, non è il mio genere, non sono il suo target. E va bene così. Penso che la vittoria di angelina Mango ci possa stare visto che è anche lei sulla cresta dell'onda. Onestamente entrambe le canzoni secondo me erano abbastanza deboli (così come quasi tutte quest'anno). Mi soffermerò quindi sulle polemiche che hanno visto questo ragazzo protagonista da quando è stato annunciato. 2- la trap che ci piaccia o no è un genere che rappresenta questo periodo della canzone Italiana. Sì perché per canzone Italiana non si intende solo albano e morandi, ma tutti i generi con cui hanno avuto succcesso artisti italiani nella penisola. Italo disco, pop, rap, trap, sono canzone Italiana. E trovo giusto che gli artisti di Sanremo siano rappresentativi della musica che si ascolta in quel periodo, altrimenti sanremo non sarebbe rappresentativo della canzone italiana. Giusto quindi che ci siano tanti trapper, cantanti usciti dai talent, pop, cantatori e qualche nostalgico. Bisogna accettare anche ciò che ci fa schifo ma piace ad altri. 3- la canzone napoletana è canzone italiana (ne è anzi uno dei fondamenti da cui si comincia a parlare di canzone italiana), così come lo sono la canzone romana, la canzone veneta etc. La canzone napoletana è riconosciuta all'estero ed amatissima come espressione dell'Italia, non vedo perché da Italiani dovremmo considerarla non Italiana. 4. Se avesse cantato Pino Daniele una canzone in napoletano nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Questo perché esiste una Napoli accettata e una Napoli e un napoletano che fa paura, quella di Geolier, con quell'aspetto, quelle origini e quella voce da "criminale dei quartieri". 5. Relativamente al punto 4 non parlo solo di persone del nord, visto che geolier è amatissimo in tutta Italia, ma di quella borghesia "intellettuale" (come la definiva la mia prof di Italiano "la borghesia delle mezze calzette") che anche a Napoli cerca di allontanare queste figure che non rappresentano una Napoli perfetta tutta sole e mandolino. 6- Geolier 23 anni, Secondigliano, ha dato una lezione di educazione a tutti quei nobili signori che lo vedono come un cafone, ringraziando sempre e rispondendo con fin troppa educazione a chi lo fischia, a chi lo ha accusato di doversi imbarazzare perché ha RUBATO il primo posto. 7. Ovviamente non tutti hanno protestato per razzismo e classismo sia chiaro, la maggior parte semplicemente esprimeva gusti diversi. Ma una componente di fastidio per l'unione pro Napoli che si era creata c'è stata sicuramente ("non fate più votare i campani" tra le tante)