Alex

Postato sabato 18 maggio 2024

14gg

ISFP

Ariete

8

7

Evening Sounds

Ho finito poco fa un interessantissimo documentario sui Black Sabbath, sta su youtube e si intitola War Pigs. Documentario eccezionale e in italiano, ad opera di Cristiano Lucidi di cui vi consiglio vivamente il canale soprattutto se siete appassionati di grunge. Guardandolo, oltre a meravigliarmi di quanto geniali e innovativi siano stati i ragazzi di Birmingham, mi sono anche interrogato sul quale fosse il loro album che più apprezzo o che quanto meno ha un posto speciale nel mio cuore nero come la pece. Premesso che i primi cinque album sono dei capolavori assoluti, dischi in grado di ispirare negli anni una quantità smisurata di band, forss il mio preferito resta Vol. 4 Si ok dei primi cinque non era certo il migliore, ma leggendo la biografia di Ozzy Osbourne mi colpì soprattutto la sua genesi, o per meglio dire la sua movimentata registrazione. Fu registrato in una villa, a Los Angeles. Parliamo della città degli angeli ad inizio anni settanta, forse l’epoca del massimo splendore e diffusione della Cocaina. Il disco dunque fu realizzato da una band totalmente fuori di senno e immersa nella polvere bianca come neanche Tony Montana in Scarface. Una nascita tribolata per un disco comunque eccellente e che all’uscita avrebbe dovuto intitolarsi Snowblind, si in onore della magica polvere bianca. Ovviamente quslcuno disse “ehi, forse non è una buona idea dargli quel titolo” e quindi ecco Vol. 4 Sto morendo. Buonanotte a tutti. Pace e bene ✌️