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Postato venerdì 11 agosto 2023

9mm

INFP

Ariete

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SVERGOGNATEVI

Viviamo un eccesso di digitalizzazione, anche nelle relazioni umane e nei comportamenti. La tendenza a polarizzarsi su una posizione o sul suo opposto ha reso dei reietti i portatori sani di dubbi e perplessità. Sì, perché devi essere sicura, devi essere sicuro. Niente può essere lasciato al caso o a un’opinione ambigua, grigia, sfumata. No, o la pensi così o la pensi cosà e alla fine tutto va ad appiattirsi sul bianco o sul nero, senza neanche essere mai stati juventini! E tutto questo solamente perché a un certo punto ti hanno costretto ad imparare la vergogna. Certo, spesso è anche una scusa che la mente rimandante utilizza con grande efficacia, ma non è solo lei ad utilizzarla. Quella che la usa di più è la mente collettiva che grazie al condizionamento del “non si fa, non di dice, non di pensa, non si balla, non si canta, non si gioca a pallone dopo le 14.30”, tiene più o meno tutti calmi e buoni. È un po’ come l’architetto di Matrix, ti spiega la (sua) realtà e ti manda a dormire, ma con la cena, con la pancia piena e un bel po’ di sogni preconfezionati, che all’inizio possono anche sembrare buoni, ma che se ti fermi un attimo a sentirne il vero sapore, sanno di sbarre, ferro e polvere. E allora, alla fine di questa cavalcata verso i confini della realtà, vorrei chiederti: Conosci la mano che ha disegnato i tuoi desideri? Sì? No? Certo lo so che pensi di essere tu a volere ciò che vuoi, ma fammi una cortesia e guarda meglio: vedi se riesci a scorgere una mano piccola e sottile, con la pelle grigia. No, non è quella di un extraterrestre, è quella della vergogna. Quante volte ti ha guidato sulla strada più semplice, per non avere problemi, perché sennò gli altri cosa pensano. Quante volte lo ha fatto e soprattutto, in quanti sogni si è intrufolata per cambiarli, mutarli, stravolgerli! Probabilmente capirlo ora è complicato, ma impedire che lo faccia ancora, privandoti della tua libertà di essere ciò che sei, oltre il limite invalicabile dei giudizi vergognosi, potrebbe essere la tua prossima sfida… che ne dici… ci vuoi provare? E su! Non vergognarti!