💚

Question

questo "social" non è fatto per questo genere di post ma non dove scrivere le mie perplessità su quello che mi sta succedendo. mi sto aprendo davanti a gente mai vista in vita mia su un argomento abbastanza delicato per me in questi giorni. vi prego di leggere attentamente il post, se potete di darmi dei consigli mentre se non vi va potete già smettere di leggere qui. 
ho sempre avuto problemi con il cibo da quando ero piccola. litigavo con i miei perché a tavola non c'era quello che volevo. ero piccola e non capivo molto l'importanza di dover imparare a mangiare tutto. 
crescendo questo modo viziato con il cibo che avevo è passato. purtroppo durante lo trascorrere degli anni sono stata male. 
ho sofferto di depressione e autolesionismo, e tutto ciò, con altri accadimenti, mi ha portato a soffrire di disturbi alimentari. 
sono anni che cerco di riuscire a mangiare bene e in maniera sana ma delle ricadute capitano molto spesso. sono sempre riuscita a rialzarmi senza avere conseguenze devastanti di questi giorni.
purtroppo questi giorni fanno parte di una di quelle ricadute. ma non riesco a rialzarmi. sono due settimane che mangio a stento e adesso ho i crampi allo stomaco che non aiutano.
non so come tirarmi su di nuovo, pur per la centesima volta.
sto pensando di andare dalla mia psicologa per parlarne ma non vorrei che capisse male la cosa e finissi di nuovo ricoverata con la paura di non uscirne più. 
grazie se hai letto il mio sfogo e grazie se hai un consiglio da darmi💚

Viola · Accepted Answer

Non so bene cosa suggerirti, dato che non ho mai avuto disturbi di questo genere e quindi non vorrei dire qualche sfondone, ma come ha suggerito qualcun altro per caso vedi un pattern di quando ti succede questa cosa? Hai queste ricadute in periodi precisi o sono random? Magari se capisci che tu succedono in determinati momenti puoi provare a lavorare su quello con la tua psicologa. In più comprendo la paura di rivolgersi a qualcuno col timore di finire in una struttura, ma forse è quello che potrebbe esserti d'aiuto adesso, per quanto difficile e spaventoso possa sembrare. Per adesso ti mando tutto il mio sostegno ed un abbraccio virtuale. Puoi farcela, non arrenderti ❤

Simone · Answer

Ma lo psicologo non dovrebbe poterti obbligare a fare nulla... Se non è così io cambierei psicologo...

Per quanto mi riguarda, ho fatto un periodo abbastanza lungo a non stare bene allo stomaco, condito con depressione, non avevo mai fame, e magiare mi faceva stare male quindi lo facevo una volta al giorno e con poca roba. Direi che la mia salvezza è stata l ottima cucina di mio padre che ha fatto di che l ingordigia superasse la paura di soffrire 🥲😂.
Mi rendo conto che sono situazioni diverse, ma piuttosto di non mangiare proprio mangia solo quello che ti piace di più, e intanto trova uno psicologo che faccia il suo lavoro e non che lo commissioni ad altri 🤷
Però pure tu ti ci devi sforzare, il "non riesco" o "non posso" devono sparire dal tuo vocabolario e provare sempre e continuamente. Se ti arrendi ancora prima di iniziare allora non combinerai mai nulla... Lotta !

Angelo · Answer

Ciao Chiara, grazie per il tuo post.

Per esperienza nel settore posso dirti che con certe presenze possiamo imparare a conviverci. Ciò non significa doverle sopportare passivamente, ma vederle sotto una luce nuova per permetterci di scoprire sempre più dei lati di noi stessi che reprimiamo nei momenti di sofferenza, sia in relazione alla nostra persona che agli altri.

Per la mia modesta visione ti do due suggerimenti: 
- cerca di razionalizzare più che puoi le tue emozioni attraverso ogni forma espressiva che ti viene in mente. Se non sai da dove partire puoi sempre cominciare con un diario giornaliero dei pensieri. 
- Prova a preservare i rapporti familiari e di amicizia anche solo con pochi minuti di chiacchiere al giorno. In certi periodi siamo comprensibilmente stanchi, proiettarsi sulle relazioni è la più grande forma di investimento per il proprio benessere emotivo.

Ricorda sempre di prenderti il tuo tempo e di continuare a parlarne con la tua terapeuta per pianificare degli obiettivi insieme a lei. Avrei tanto altro da dire ma temo rischierei di tediarti eccessivamente.

Buone feste anche a te!

Marco Sognatore · Answer

Premesso che non ho mai avuto questi problemi, però in passato sono stato grasso, poi ho fatto la dieta, ho perso 17 kg e sono qua. Ho capito una cosa da questo percorso.... Il problema stava nella mia testa, mangiavo per divertimento, per occupare il tempo, oscurare la tristezza in me ecc... Quindi l'unico consiglio che ti possa dare è di farti seguire da un/a bravo/a terapeuta e soprattutto cerca di superare le tue insicurezze perché dobbiamo essere noi per primi a volerci bene ricordatelo sempre! Un forte abbraccio Chiara 💪🤞🤗

Domenico · Answer

Non sono bravo in queste cose non essendomi mai capitate, l'unica cosa che mi sento di dirti è quella prima di tutto di cercare di capire da cosa dipende questa condizione, se ci sono dei periodi dove è più marcata rispetto ad altri e lavorarci sopra psicologicamente (che è il centro di tutto) anche magari con l'aiuto di un esperto che sia bravo nel suo lavoro, una volta fatto questo ti sarà più facile comprendere come agire rispetto al problema penso. Di certo stare senza mangiare nulla non va bene, cerca per quanto possibile di sforzarti anche a dosi piccolissime ma magari più spesso, se proprio non ce la fai in generale, inizia con le cose che ti piacciono di più e vai per gradi.. comprendo che non siamo tutti gli stessi e che è molto difficile, se però ce l'hai fatta già in passato continua a lottare e magari ricorda cosa ti ha aiutato in passato, sono sicuro che dandoti il giusto tempo ne uscirai fuori alla grande 😉 mi raccomando mai arrendersi ti abbraccio forte 💪💪🥰

Alessandro · Answer

Ciao Chiara.
In realtà penso non ci sia social migliore di questo per esporre questo tipo di problematiche. Ad oggi, la community di Boo è veramente molto bella sotto l'aspetto del dialogo e dello scambio d'opinioni.
Venendo al tuo problema; io ho avuto esperienza negli ultimi tre anni con la mia ex ragazza che ha un disturbo molto simile al tuo. Ha cominciato in tenera età a selezionare il cibo in maniera poco sana, arrivando in età adulta a mangiare sempre le stesse tre cose messe in croce.
Quello che posso dirti, alla luce anche degli studi psicologici che seguo in materia, è che questo tipo di comportamento è molto spesso solo una "risposta" ad un tipo di disagio più profondo. Piuttosto che concentrarti molto sul fattore del cibo in sé, dovresti provare ad indagare con la tua terapeuta i motivi scatenanti di questo tuo disordine alimentare. Che per l'appunto, credo si tratti più di disordine in gergo clinico e non di disturbo (i disturbi alimentari sono altri, come la bulimia, l'anoressia, il binge eating ecc. che potrebbero non rientrare nel tuo caso).
Probabilmente qualche trauma passato o qualche pensiero inappropriato hanno causato un sedimento nella tua mente che trova poi sfogo nel rifiuto alimentare.
Cerca di lavorare a livello introspettivo dentro te stessa, accogliendo ciò che ti fa male come qualcosa da analizzare e osservare sotto più punti di vista. Cerca di sviluppare un'autocritica costruttiva nei confronti di te stessa, mettendo in dubbio i tuoi pensieri. Sia quelli positivi, sia quelli negativi.
Sono sicuro che riuscirai con il giusto tempo a ritrovare la strada per la serenità fisica,  mentale e spirituale.
Un grosso abbraccio virtuale!
Forza e coraggio🙏🏻✨

Lore · Answer

Credo che sia molto importante che tu ne parli con la tua psicologa e ti faccia aiutare

Vincenzo · Answer

Guarda, agomento delicatissimo da dibattere sui social. Per me è già tanto che ti rendi conto del problema. Unico consiglio che mi sento di darti e di rivolgerti anche ad un nutrizionista, ti può aiutare molto a riavvicinarti in modo corretto al cibo. In bocca al lupo per tutto ♥️

Gian · Answer

Dovresti parlargliene, di certo avresti un supporto più qualificato di quello che potresti trovare qui inoltre riconoscere i segnali di allarme e chiedere aiuto sono abbastanza certo che venga visto in maniera positiva da uno specialista che di contro preferirebbe ricoverarti in caso tu non fossi in grado di notare certi dettagli.

Angelo · Answer

Ciao Chiara, capisco quello  che stai passando , purtroppo è un qualcosa successa anche a una persona a me cara che, fortunatamente , è riuscita a superare. Il consiglio io che mi sento di darti è lo stesso che diedi a questa persona che l’ha aiutata  a andare avanti ovvero : fai nuove esperienze , conosci il mondo , incontra gente ed interfacciati alla realtà. Per quanto possa sembrare stupido come consiglio  e lo ammetto lo è , probabilmente è l’unica cosa che puoi fare , accetta questa parte di te anche se con difficoltà e vai avanti , ci vorrà tempo non è una cosa facile però ne puoi uscire come ci è riuscita la persona precedentemente da me menzionata , non ti preoccupare Chiarè se hai superato quello che hai scritto nel post puoi superare anche questo 💪🏻 .
Non voglio divulgarmi troppo perché è un commento , ma ti auguro il meglio.

Simone · Answer

Ciao Chiara, metto qui un commento come promemoria. Appena riesco, ti dedico la giusta attenzione.

Giancarlo · Answer

Come te da piccolo mangiavo poco e solo quello che volevo, mia madre c'ha tentato in tutti i modi ma non mi ha mai spezzato. Mangio solo quello che mi pare, non tutto. Io mi sento bene così e non mangio per compiacere altri. Si mangia per sopravvivere non per altri motivi.

LEON · Answer

Chiara anni fa avevo una ragazza con i tuoi problemi era anche lei pugliese, dopo varie vicissitudini è andata in un centro speciale a Pisa e ne è venuta fuori,  ora è sposata ed i suoi problemi sono alle spalle se hai bisogno mi faccio dire come si chiamava il centro....ps aveva più o meno la tua età...

Yersinia · Answer

Non combattere ma accetta questo tuo aspetto, giusto e sbagliato non esistono. Se non te la senti di mangiare cerca di prendere degli integratori. Io non ho mai fatto più di 15 giorni senza mangiare ma essendo grassa avevo roba da smaltire!

Tristan · Answer

Per quel poco che so il cibo non dovrebbe essere il problema ma una causa di un'altro problema. Più che andare dalle psicologa inizierei un percorso con una psicoterapeuta così da fare un cammino psicologico concreto. Trova qualcosa che ti piace fare e fai quella cosa, forse aiuta a far ritrovare l'appetito.

Alessio · Answer

Consigli non ne ho, se non che della terapeuta dovresti poterti fidare e se così non è, e ne hai la possibilità, sarebbe meglio cambiarla, o comunque affrontare la questione con lei (non subito il disturbo alimentare, ma il timore del suo giudizio)

Mauro · Answer

Anche io non mi esprimo nel merito perché non ho mai vissuto questo tipo di problema e non conosco persone con questo disturbo...quel che mi sento di dirti però è una lode a te per il coraggio con cui affronti il discorso. Questo è già un sintomo di reazione e anche se non ti arriveranno consigli determinanti, per lo meno puoi nutrirti dell'affetto della gente che ti ha scritto.

Mi piace pensare che questo social possa proprio essere di supporto nelle varie problematiche...quindi ti invito a scrivere ancora..da parte mia ci sarà sicuramente il sostegno più discreto che potrò offrirti.

Fabrizio · Answer

Scusami ho letto solo ora e mi sono messo subito a fare un sunto della situazione. Secondo me la depressione é dovuta da delle lacune avute dalla tua infanzia. Certo google suggerisce lo psicoterapeuta il quale da un piano terapeutico. Ma ognuno di noi ha un suo passato. Io ho avuto un trauma infantile a 3 anni il quale mi ha portati diversi scompensi nel corso degli anni principalmente a scuola dove ero emarginato. Non mai  avuto veri amici la mia infanzia la passavo a casa a guardare la TV. La adolescenza pure. Mia madre mi iscriveva a sport ma pure li non andava meglio. E stato quando ho fatto il militare lontano dai miei genitori che mi ha sbloccato. Perche loro mi tenevano in una campana di vetro. Poi a 28 anni sono andato a lavorare nelle Marche e li sono maturato molto. Adesso vivo da solo a Roma. Io prendo la vita schematicamente. Come un gioco. Io mi sono iscritto qui per fare nuove amicizie e saro lietissimo di poterti dare una mano. Spero di essere all'altezza. Spero che questa mia lettera ti possa essere di aiuto. Prova comunque a fare della tua vita un gioco. Proviamoci insieme. Ok?

Simone · Answer

Ho ricordato del mio commento: come stai oggi? Iniziamo da questo direi.

💚

Community Opinion

Credo che sia molto importante che tu ne parli con la tua psicologa e ti faccia aiutare

Guarda, agomento delicatissimo da dibattere sui social. Per me è già tanto che ti rendi conto del problema. Unico consiglio che mi sento di darti e di rivolgerti anche ad un nutrizionista, ti può aiutare molto a riavvicinarti in modo corretto al cibo. In bocca al lupo per tutto ♥️

Ciao Chiara, metto qui un commento come promemoria. Appena riesco, ti dedico la giusta attenzione.

Come te da piccolo mangiavo poco e solo quello che volevo, mia madre c'ha tentato in tutti i modi ma non mi ha mai spezzato. Mangio solo quello che mi pare, non tutto. Io mi sento bene così e non mangio per compiacere altri. Si mangia per sopravvivere non per altri motivi.

Non combattere ma accetta questo tuo aspetto, giusto e sbagliato non esistono. Se non te la senti di mangiare cerca di prendere degli integratori. Io non ho mai fatto più di 15 giorni senza mangiare ma essendo grassa avevo roba da smaltire!

Consigli non ne ho, se non che della terapeuta dovresti poterti fidare e se così non è, e ne hai la possibilità, sarebbe meglio cambiarla, o comunque affrontare la questione con lei (non subito il disturbo alimentare, ma il timore del suo giudizio)

Ho ricordato del mio commento: come stai oggi? Iniziamo da questo direi.

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