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Okane ha un cane, di chi è il cane?

Da una domanda si esige una risposta non un'altra domanda.

Perché?

Glimpses of the West

Qual è la vostra definizione di forza? Per me è essenzialmente saper affrontare le cose con paura, è abbastanza tipico sentirlo, ma è vero, se riesci ad affrontare qualcosa di cui hai paura, allora sei veramente coraggioso e forte; direi anche resiliente.
Aggiungo Goku per puro meme.

È una domanda abbastanza semplice, ma sono interessato a sapere la vostra.

Oltre a novembre è passato già Lunedì..

Lunedì

"If you don't eat yer meat, you can't have any pudding. How can you
have any pudding if you don't eat yer meat?"
"You! Yes, you behind the bikesheds, stand still laddy!"

Past memories...

Socrate é esistito veramente o é una creazione di Platone?

"No one thing shows the greatness and power of the human intellect or the loftiness and nobility of man more than his ability to know and to understand fully and feel strongly his own smallness. When, in considering the multiplicity of worlds, he feels himself to be an infinitesimal part of a globe which itself is a negligible part of one of the infinite number of systems that go to make up the world, and in considering this is astonished by his own smallness, and in feeling it deeply and regarding it intently, virtually blends into nothing, and it is as if he loses himself in the immensity of things, and finds himself as though lost in the incomprehensible vastness of existence, with this single act and thought he gives the greatest possible proof of the nobility and immense capability of his own mind, which, enclosed in such a small and negligible being, has nonetheless managed to know and understand things so superior to his own nature, and to embrace and contain this same intensity of existence and things in his thought."-Giacomo Leopardi.

Quote by Leopardi.

🥀

Deleuze or Hegel?

Un soldato africano alza al cielo orgoglioso un HK G3 che gli abbiamo dato per ammazzare meglio altri africani.
Come si chiamava questo  ? Alì ? Aliud ? ...
Non me lo ricordo e in fondo chi se ne frega , erano tutti uguali ..
Come li abbiamo sempre fregati bene gli africani .
Prima li abbiamo liberati dagli "arabi" che gli avevano resi mussulmani e insegnato a cacciarsi tra di loro per alimentare il mercato degli schiavi .
Poi li abbiamo "civilizzati" rendendoli bravi cristiani a colpi di moschetto e baionetta .
Li abbiamo divisi in nazioni tracciandone i confini con righello e matita sulle mappe senza riguardo ad etnie , lingue e credenze .
Tanto era tutto folklore da selvaggi .
Poi gli abbiamo rubato le risorse , la fatica , la dignità e la vita sfruttandone gli odi atavici e il loro tribalismo .
Abbiamo preso i piu deboli e i piu odiati tra di loro e ne abbiamo fatto i nostri gendarmi , cosi che fossero ancora piu odiati e dipendessero dalla loro fedeltà a noi per sopravvivere.
Ma abbiamo fatto degli errori , qualche imbecille ha preso qualcuno dei piu svegli tra di loro e li ha fatti studiare in europa  .
E quando sono tornati in africa hanno pensato di sollevare contro di noi gli altri .
Complici le anime belle tra i nostri che non hanno mai capito che viviamo da secoli sulla rapina e sul saccheggio del resto dei popoli del pianeta .
Ma noi siamo astuti gli abbiamo dato  quello che volevano subito , quando non erano pronti . Come dare a un bambino di 9 anni un camion da guidare , alla prima curva si schianta .
Dopo gli abbiamo inoculato il comunismo . 
Tutto da ridere come fai a far diventare comunista delle genti che credono che lo Ju-Ju faccia sciolgiere le pallottole dei Fal e degli AK.
Cosi i loro governi , le loro "democrazie" , le loro rivoluzioni sono tranquillamente degeranate in dittature "popolari" o indiviudali .
Sono tornati all'ovile dell vassallaggio dell 'uomo bianco , grati dei fucili che gli davamo per ammazzarsi tra di loro , tra nasi corti e orrecchi lunghe , tra pastori e contadini , tra alti e bassi , tra mussulmani , cristiani , animisti , adoratori di pezzi di cacca di gnu..
E sono di nuovo contenti come bambini dei fucili per ammazzarsi mentre continuiamo a derubarli , pure del futuro ...
E qualcuno si stupisce se tra quelli arrivati da noi ogni tanto sbiella e ci piglia a sassate per strade , non è mica impazzito ha solo percepito come li abbiamo fottuti ...

Africa

Gli esseri umani hanno la capacità di riflettere sulla propria condizione e su quella degli altri, stabiliscono quando "hanno abbastanza" paragonando i beni che possiedono a quelli altrui; non esiste un grado assoluto di ricchezza o di povertà: è tutto relativo.
Quando un uomo esce perdente da questo confronto sociale, una potente emozione accende il suo animo: l'invidia.

All'invidia è attribuibile il merito di molte guerre e la condizione d'infelicità umana.
L'invidia è anche il motore della squallida società consumistica ed è tra gli strumenti preferiti del marketing per somministrarci bisogni di cui ignoriamo l'esistenza e che raramente ci servono davvero.

Esistono due forme di invidia: quella benigna e quella maligna; entrambe hanno origine dal desiderio dell'invidioso di ottenere i beni dell'invidiato.
La forma benigna è dominata dalla ragione e dalla disciplina, si sviluppa in un giudizio razionale dei propri bisogni e in una lucida disamina delle azioni necessarie ad ottenere tali possedimenti con il fine di migliorare la propria condizione.
Quella maligna, asseconda la frustrazione e l'incapacità di un individuo di vedere gli altri prescindendo da sé stesso, portandolo a bramare che l'invidiato perda tutta la sua fortuna, inasprendosi in una pena distruttiva. *

Per quanto l'invidia possa essere un'emozione spontanea e naturale, insita nella natura umana fin dall'antichità, trovo piuttosto stupido approcciare la sua forma maligna in quanto non porta alcun beneficio né all'invidioso né all'invidiato.
È invece saggio costruire una conoscenza certa dei propri desideri guidando ogni scelta e ogni rifiuto rispetto alla serenità d'animo considerando che ci saranno sempre persone migliori e peggiori di noi, soprattutto nei social, dove spesso e volentieri con l'inganno, le persone mostrano solo quanto hanno di meglio e non di certo i loro problemi.


"Se a ciascun l'interno affanno si leggesse in fronte scritto, quanti mai, che invidia fanno, ci farebbero pietà!"
Pietro Metastasio †


* https://plato.stanford.edu/entries/envy/#1.3
† https://www.math.unipd.it/~candiler/metastasio/testi.html#:~:text=Chi%20pu%C3%B2%20sperar%20fra%20noi,noi%20felici%20ogni%20lor%20felicit%C3%A0.

Invidia

Oggi mi è stato chiesto di dare una definizione di persona mentro ero a scuola. La mia definizione è stata lunga un po' astrusa e poco "umana" eppure mi  è sembrata giusta. Successivamente un mio amico mi chiese se gli alieni fossero persone, io prontamente gli dissi di sì, dato che li descriveva come creature dalla mente simile alla nostra. In sintesi, quante di umano c'è nella definizione di persona?

Che cos'è una persona?

Siccome sarete stufi delle solite domande cliché (o forse no) vi pongo un quesito interessante a mio modesto parere.
Immaginate di essere estremamente legati alla vostra cittadina, dove avete incontrato persone speciali, dove costudite le vostre più preziose memorie o avuto esperienze importanti.
Sapendo che tutte le cose belle prima o poi finiscono e che la città cambia in continuazione, siete ancora disposti ad amare quel posto?

Tutto cambia

Ogni azione che compi plasma chi sei come persona, ogni volta che dormi di più, ogni volta che sei indisciplinato, ti stai allenando a pensare che va bene così...una spirale discendente verso la mediocrità!

Perla del giorno #2

Sei esattamente dove meriti di essere, cambia chi sei e cambierà il modo in cui vivi!

Perla del giorno #5

Un animale non è felice allo zoo, sopravvive ed è a suo agio, ma la miseria perseguita la sua anima! Questo è il motivo per cui la maggior parte delle persone è infelice...

Perla del giorno #4

... che il verbo COMPROMETTERE coniugato al participio passato possa assumere un significato e una forma completamente diversi non vi lascia un certo senso di disagio?

Ma...

Ogni volta che sento la pubblicità dei furgoni "Daily" mi chiedo per quale ragione Brignano ha bisogno di un furgone

Domande filosofiche

Se sei conosciuto come pazzo la tua vita prenderà 2 strade...il successo assoluto o il fallimento assoluto, ma puoi star certo che non finirai nella media come gli altri!

Perla del giorno

La cima di una montagna, è il fondo della prossima!

Perla del giorno #6

😉😉😉

Una volta, ho incontrato un ragazzo che parlava a malapena. Quando lo faceva, le sue parole avevano corde aggrappate al silenzio ed era chiaro che le vibrazioni risparmiate parlavano in un altro modo. 

Altri (a volte anche io) optano per fiumi incessanti di parole, e chi li ascolta sembra uno di quei tennisti che cercano di prendere le palline da una macchina lanciapalle. Prendi alcune palle di parole e ti stanchi. 

A cosa servono le parole? Innanzitutto per comunicare, come una strada serve a collegare i luoghi. Ci sono strade con curve e buche, così come ci sono persone che timidamente balbettano idee magnifiche. È come se, alla fine della strada, ci fosse una casa di campagna circondata da un castagneto. Ne è valsa la pena ascoltare la strada di parole sinuose e bucate.

Il culto della voce. Feticcio vocale. Orologio a cucù-dispositivo vocale conservato da appassionato collezionista. 'Una volta si diceva così'. 'Oh, quelle signore cantano così bene e le imiterò'. Ma la tenerezza delle voci quotidiane, ad esempio quelle che dicono "hai ragione", "ho dei dubbi" o "ho bisogno di te", è elevata allo stesso pantheon del patrimonio della voce? 

Non ci credo. Oggi sembra che chi si limita a imitare i discorsi degli altri o chi parla ad alta voce (come nei programmi televisivi del mattino) si faccia sentire di più e questo successo viene imitato fino alla nausea. Fatti sentire. Non tacere. Non sprecare un giorno senza dire qualcosa con convinzione... 

Naaaa... Shhhh... lascia che l'aria scorra tra le parole. Se necessario, rinuncia alle parole che riempiono solo spazi spuri nella cacofonia generalizzata di questi tempi. Anche questo può dire molto.

Il faro della voce

Ciao!! Sto valutando un'idea per una storia fantasy che voglio scrivere, però devo capire come rendere umano un personaggio.
Se perdeste la vostra anima, come vi sentireste? Se sapeste che ciò vi ha resi immortali, cerchereste la vostra anima?

Se perdeste l'anima

Solo per veri übermensch

The vampires

Una settimana fa ho subito un lutto grande e improvviso (mi scuso , infatti, se fatico ancora a rispondere ai messaggi). 
Aldilà della profonda mancanza che dopo giorni di shock si inizia a sentire,ho avuto modo di pensare a tutte le volte in cui ho date per scontate le "cose belle" della vita, che esse siano materiali o platoniche, per spostare la mia preoccupazione su paura del fallimento, studio e autostima. 
Mi dispiace pensare che solo un evento del genere possa avermi dato la "spinta finale" per iniziare a respirare finalmente tutto ciò che mi circonda di vero, qui ed ora, nonostante fosse già una filosofia che cercavo di attuare da tempo. 
La vita sa essere veramente precaria, e trovo inutile, di fronte ad eventi del genere, spingere tutta la propria energia nei confronti della performance sociale💔

👼🏻❤

Ogni elemento che compone il mondo per come lo percepiamo è stato generato dalla morte di altri elementi (i fiumi provengono dallo scioglimento dei ghiacciai, le rocce da vulcani che hanno eruttato fino ad estinguersi, le foreste dalla marcescenza di organismi defunti, etc.); perfino la nostra carne viva è composta dalle piante e dagli animali che uccidiamo per cibarci.

Quando qualcosa muore, non cessa di esistere, si trasforma in un seme che sboccia per alimentare il metabolismo globale e trovare un nuovo impiego.

Ogni tomba è l'embrione di un nuovo universo; il processo di distruzione ed erosione muovono e governano l'intero universo.

Il significato ultimo della vita è proprio la perdita del significato corrente per riacquistarne un altro.





Questo concetto viene espresso in modo molto divertente e parodico nella canzone di South Park "Il Cerchio della Cacca": https://www.youtube.com/watch?v=jl503sVi5p4

e da Leopardi, in maniera ovviamente pessimista e drammatica, nell'operetta morale "Dialogo della Natura e di un Islandese":
"Tu mostri non aver posto mente che la vita di quest’universo è un perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate ambedue tra sé di maniera, che ciascheduna serve continuamente all’altra, ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o l’una o l’altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione. Per tanto risulterebbe in suo danno se fosse in lui cosa alcuna libera da patimento.".

Il mondo è un vastissimo cimitero.

La verità è che essere sensibili è faticoso.
Essere persone di cuore è faticoso.
Essere buoni è faticoso.
È vero.
A volte vorrei spegnere tutto. Silenziare il mondo.
Disattivare il cuore.
Non sentire il rumore delle bugie, delle cattiverie, dell’indifferenza.
A volte vorrei non essere come sono.
Amare meno.
Essere meno.
Sentire meno.
Ma poi, come mi ha detto oggi una persona importante, sentire meno una cattiveria significherebbe sentire meno anche la bellezza di un tramonto.
Sentire meno dolore significa sentire meno gioia.
E allora mi fermo, respiro, e realizzo che anche se a volte è faticoso, ne vale la pena.
E che se so ancora amare, se so ancora commuovermi, se so ancora come far sentire un altro cuore meno solo, lo devo a questo mio strano pazzo cuore che a volte, soffre più di quanto vorrebbe.

P.A.S.

il rispetto non lo ottieni copiando gli altri, ma lo ottieni mostrando il tuo vero valore

siete d’accordo?

"Fortunata chi ti prende", e poi non resta mai nessuno!

la domanda vale per tutti, ma a maggior ragione se vi é capitato di fare sogni in cui magari ve lo siete chiesti un attimo ed eravate assolutamente convinti di essere svegli, che non era sicuramente un sogno, e poi in seguito vi siete svegliati.

molti dicono "se non sento dolore fisico é un sogno", ma personalmente un sacco di volte tutti i miei sensi rispondevano perfettamente e poi alla fine era un sogno, viceversa in altri momenti (tipo dopo giorni senza dormire e mangiare, o piú comunemente bevendo abbastanza alcolici) le percezioni sensoriali (tra cui quella del dolore) erano fortemente alterate (incluso non sentire dolori), eppure poi risultava che era tutto vero.

beh il punto é che a mio parere, a oggi, non esiste alcun modo per determinare con quasi totale certezza se siamo svegli o no

come fate ad essere sicuri di essere svegli e non star sognando?

So di non essere particolarmente attraente ma nonostante sia un po' che uso varie app di dating non sono mai riuscito a combinare nulla... dal vivo riesco a riscuotere qualche successo. Voi che ne pensate? Dove sbaglio? Donne vi chiedo una mano...😅 Illuminatemi se vi va

Ma le app di dating funzionano?

Seconod voi che cosa porta alla gente a negare l'allunaggio, l'evidenza scientifica dei vaccini,  negare il cambiamento climatico e altre conoscenze scientifiche! Ma poi credono al primo "influencer" che si inventa toeria trampalate sui social!

Ma me questo fa un po di paura: basti pensare che ci sono politici che nel 2020 (e anche adesso) hanno cercato comprare voti sull'antivaccinismo sulla negazione del cambiamento climatico! 

Per me ci possono buone probabilità che si instaurino delle dittature! No??

Mi piacerebbe scambiare qualche opinione a riguardo!

Terrapiattismo e coplotti vari

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