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Psychology

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Il karma non dimentica mai un indirizzo. 
Credo che l'universo abbia un modo perfetto per garantire che la giustizia non sia una vendetta, ma avvenga attraverso l'equilibrio delle forze.

il karma

Ho notato che la categoria "psicologia" è tra le più utilizzate. Mi è venuto in mente che potrebbe essere utile creare uno spazio per domande generali sulla psicologia (es: differenze tra psicologo e psicoterapeuta, cosa studiamo, quali sono i vari orientamenti, che cosa sono gli orientamenti, ecc) ed a tempo perso (scusate sto studiando per l'esame di stato) proverò a rispondere alle vostre curiosità. Parlo proprio di domande tecniche, non robe aleatorie alla "ho sognato questo" perché poi vi lancio i tomi da 1000 pagine di psicobiologia appresso 😂

Domande e risposte sulla psicologia

Buondì bellezze e bellocci 😊🔅🦋

Sono solita parlare direttamente alle persone per dare loro modo di controbattere, come è giusto che sia tra individui maturi e responsabili. Purtroppo questa ragazza mi ha bloccata (lo screenshot mi è stato inviato da altro utente) per poter dare sfogo alla sua aggressività nel modo più vile: alle spalle. Costringendomi così a rispondere indirettamente alla sua versione distorta dei fatti (abitudine consolidata della persona in questione).
Per la cronaca: sono una vera terapeuta, e già questo le potrebbe costare una denuncia per diffamazione. Secondo: non ho fatto diagnosi, ma mi sono permessa di farle notare che è estremamente scorretto raccontare in pubblico episodi di vita privata che coinvolgono un'altra persona, screditandola davanti a tutti, come lei ha fatto un paio di giorni fa. Per tutta risposta mi ha bloccata e ha messo in atto una sua personale e infantile vendetta. Ringrazio Dio di non essere la sua terapeuta: si è presa in carico una bella gatta da pelare.

Precisazione doverosa: occhio alle false "vittime".

Volete conoscere veramente una persona? Ascoltatela quando parla degli altri. Vi dirà tutto di sé.
Cit.
(DEGLI altri alle loro spalle...doverosa precisazione per i disattenti)

Si tratta di un campo non molto conosciuto, ma esistente e mi ci sono imbattuta nuovamente a seguito di una recente esperienza. L'esperienza riguarda un mio cambio di odore della pelle che, per certe note, mi ricorda quello di una persona a cui mi sto sentendo legata, pur non incontrando tale persona da giorni e non avendo cambiato prodotti per l'igiene. E mi è venuto in mente che, obiettivamente di odori e delle loro influenze non si parla molto:

A riguardo degli odori e di come ci influenzano o come l'amore/affetto/attrazione influenzano i nostri odori ci sono ancora pochi studi, difatti non ho trovato nulla relativo ad una situazione simile alla mia, ma ci sono molti articoli che parlano di come coppie di partner iniziano ad avere odore simile soprattutto per via della vicinanza e dello stile di vita simile, oppure di come attraverso l'odore uomini e donne possono valutare quanto sia più attraente una persona di un'altra, ecc. 

Io stessa, in famiglia ho l'esempio di mio padre che - non chiedetemi come faccia - da sempre riesce a capire tramite l'odore se mia mamma inizia a stare poco bene o meno.
Ed insomma, tanto per dare il mio contributo nella sezione Universi, ho voluto portare un argomento sconosciuto ai più.

Conoscevate questa branca della psicologia?
Avete mai fatto, nel corso della vostra vita, esperienze dove l'odore gradevole o sgradevole, soprattutto nelle relazioni interpersonali, ha giocato un ruolo importante?

(Dato che l'argomento potrebbe prestarsi a risposte grevi, chiedo cortesemente di evitare risposte particolarmente turpi 🫠 grazie)

Psicologia degli odori

Un po' tardi forse per il buongiorno? 😅

Buongiorno popolo di Boo 🤗🌻

Cosa ne pensate?

Verità 
Chi ha conosciuto la vera solitudine sa cosa vuole seriamente nella sua vita,e riesce a differenziare divertimento a cosa seria

Volete la diversità, e poi fate tutti le tesse cose. 🤔

💭

So che alcuni odiano questi miei post, ma purtroppo sono così solo che non so dove esternare i mie pensieri e lo farò qua. Chi non mi gradisce può bloccarmi.
Chi avrà letto altri miei post saprà benissimo che mi ritengo un aborto della natura a livello fisico, ma a parte le mie esagerazioni, sono conscio di essere brutto e purtroppo basso. Quello che potevi migliorare l'ho fatto (tipo il corpo) vado molto in palestra e mi nutro adeguatamente. Ho fatto anche qualche operazione di chirurgia estetica, anche se evidentemente non è bastata.
Ormai arrivato a 35 anni mi ritrovo praticamente solo, vivo solo, non ho amici, vedo saltuariamente mia mamma per aiutarla con le varie vicende della vita e lavoro prevalentemente in smartwork, quindi si evince che non ho praticamente rapporti con altri esseri umani.
Sono seguito da una psichiatra, da anni anche una psicologa. È uscito che non sono neurotipico. E fin qua ok. Ma non pensavo di essere totalmente repellente per gli esseri umani.
Ormai per le ragazze o donne ci ho messo una pietra sopra, sono brutto e non so comportarmi quindi ok mi sta bene.
Ma non capisco perché non riesca a trovare uno straccio di amico. Credo che l'aspetto non conti molto in fattore amicizia. E so di essere un inetto sociale... Ma possibile che non trovi qualcuno simile a me, magari con difficoltà sociali che voglia diventarmi amico? Sinceramente questa solitudine mi sta facendo impazzire e ancor più il mio essere così chiuso dentro di me non vorrei, ma è frutto di anni di bullismo, di chiusura, di paura della derisione. È tutto così difficile. Molti fi voi mi danno consigli tutt'altro che sbagliati, ma sono strade che magari ho già provato, o che non riesco fisicamente a fare. Vorrei capire come uscire da questa spirale di malessere e sentirmi una persona normale, magari senza provare mai l'amore, ma almeno l'amicizia. Scusate lo sfogo ma mi fanno stare meglio e non faccio male a nessuno. Se vi da fastidio o dovete insultarmi per favore bloccatemi, non ho bisogno di paternali o insulti. Grazie a chi leggera o anche solo mi lacera un like per empatia. Grazie.

Torno a lamentarmi

Ci pensate che c’è gente che seriamente sui siti app d’incontro che cerca una relazione seria?

Stiamo sbagliando qualcosa

Qual'e la più grande bugia che hai mai raccontato? Perché? E (presuppongo) come ha cambiato la tua vita?

Bugie

SORRIDI SEMPRE, 
non farti vedere mai triste. 
anche se ti sta crollando il mondo addosso. 
Ci son persone che vivranno per il tuo sorriso.😁

Un punto di riferimento😁

💪🏻💪🏻

Siate padroni di voi stessi, non schiavi degli altri.
Cit.

Qualsiasi lavoro fatto con amore e gioia di vivere, porta un grande servizio all'Umanitá ❤

Sarò un crociato?voi vi ci rivedere nella descrizione della personalità fatta dall'app?

Questa notte ho fatto un sogno per me molto raro, uno di quelli che si dipana su più giorni. Riesco a ricordare che fosse giorno, poi sono andato a dormire e mi sono risvegliato il giorno seguente.
Non sto a raccontarlo perché riguardava la mia crush del liceo (la mia testa sta ancora là, benissimo...😑) con scene intime imbarazzanti, ma niente sesso, per la serie "manco nei sogni"😅
Comunque al risveglio ho avuto una sensazione strana e piacevole, come di aver vissuto un'altra vita. Inoltre credo che la fase REM sia durata più del solito, perché mi sento bello riposato 😁

Sogno che si sviluppa su più giorni

🔹🔸🔹

Eono brutto e basso e non ho manco un amico. Apposto.

Sono brutto

Già...

.Ciao, come stai?
.Bene grazie, te?
.Tutto ok. Ascolta, volevo dirti...

Quando qualcuno ti chiede come stai, in fondo non vuole una vera risposta.
Sarebbe bello se  prima ancora di pensare alla pace nel mondo provassimo ad interessarci verso chi ci sta più vicino.
Nostro fratello, nostra madre, il nonno o l’amico che vediamo spesso. Insomma, tutti coloro che diamo per scontato che siano lì per noi.
Sarebbe bello iniziare a chiedere "come stai?" e ad ascoltare  anche le risposte che ci vengono date, così da alleggerire il carico emotivo, nostro e degli altri.
Interagire.
A volte quel come stai potrebbe essere l'ultima cosa che desideriamo sentirci chiedere. Scegliere di non rispondere agli altri è sempre lecito. 
Però varrebbe la pena provare a rispondere a se stessi.
Sarebbe bello. Ma la vedo dura.

Frasi di circostanza

Raga, stanotte ho fatto un incubo: dovevo tornare a scuola per rifare un anno dopo il diploma. Non é la prima volta che mi capita di fare un sogno del genere da quando ho finito la scuola. Anche a voi capita? Avete dei sogni ricorrenti?

Sogni legati alla scuola

Rumore Assordante..

Purtroppo sono molto problematico con gli altri. Non ho attitudine sociale e anche quando provo a fare amicizia finisce sempre che tutti spariscano. Non ho abilità intrattenenti e non so omologarmi ai discorsi. Sono praticamente un emarginato, complice anche il mio aspetto fisico grottesco e la bassa statura, devo iniziare a farmi una ragione che passerò la mia vita dentro le mie mura di casa aspettando finalmente di spegnermi, una vita inutile che non ha saputo dire e dare niente. Si vado già dalla psicologa e psichiatra e non non mi ha aiutato.

C'è nulla da fare.

1 - La strategia della distrazione.
L’elemento principale del c0ntrollo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle &lites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.
La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “@rmi silenziose per gu€rre tranquille”).

2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.
Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3 - La strategia della gradualità.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni s0cioecon0miche r@dicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, pr!vatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di m@ssa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una r!voluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

4 - La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.

5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un d€ficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedi “Armi silenziosi per gu€rre tranquille”).

6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione.
Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….

7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo c0ntrollo e la sua sch!avitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “@rmi silenziose per gu€rre tranquille”).

8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...

9 - Rafforzare il senso di colpa.
Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il s!stema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l’inibizione ad agire. E senza azione non c’è r!voluzione!

10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.
Negli ultimi 50’anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le &lites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il “sistema” ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il s!stema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca se stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il s!stema esercita un più ampio controllo ed un maggior p0tere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.
(N0am Ch0m$ky)
Fonte: sito dello Psicologo Dott. Lorenzo Sartini
http://www.lorenzosartini.com/spunti/le-10-strategie-della-manipolazione-mediatica

Le basi di psicologia sociale: sapevatelo.
(Sperando che non lo c€nsur!no😅)

Secondo incontro al cinema + cibo. Dopo tornando alla macchina mi chiede "posso baciarti?" "Ma sai ho i miei tempi..." "Eh lo so ma uno piccolino..." Mi abbraccia e mi bacia forzatamente...
Non so se è più redflag il fatto che me lo ha chiesto o il fatto che lo ha fatto lo stesso nonostante il mio no.
Cmq secondo me prime redflag 👀 vedremo come andrà 🙄🤔

È una redflag?

Uso la sincerità per evitare di provarci

Dipende. A volte lo faccio a fin di bene, a volte no

Che voi crediate o meno all'MBTI, gli INTJ (così come gli INFJ) sanno essere ottimi manipolatori, se vogliono. La loro pianificazione, la loro natura riservata ed analitica li rende capaci di un controllo emotivo superiore, evitando di essere pesantemente influenzati dalle emozioni altrui.

Ora, partendo dal presupposto che questa "abilità" abbia accezione negativa (imo), come la gestite voi?

INTJ/INFJ sono ottimi manipolatori: come lo gestite?

Sfogo audio!

Vuoi essere felice? Sii gentile con te stesso 😊🌸🦋

“Che cosa ritenete sia più difficile nella vita?”

Vale per ogni cosa. La scelta è nelle nostre mani, sempre.

O si cambia, o tutto si ripete.

Se vuoi essere qualcuno, prova con te stesso. A volte si ha la sensazione di non sapere chi siamo veramente, bisognerebbe più spesso fermarsi a riflettere, sta società d'oggi ci fa "credere" di essere chi non siamo, ci impone di essere in un determinato modo, ma la vera domanda è ognuno di noi sa chi è se stesso???

Essere o non essere?

Ma quanta forza ci vuole per continuare ad essere se stessi in una società che ci vuole gli uni uguali a gli altri...

Ma quanta forza...

Hai paura di accettare un'offerta di lavoro di cui hai bisogno. Come fai a distinguere se quella paura ti sta dicendo che quel lavoro non fa per te e sarebbe tossico oppure se si tratta di una paura irrazionale che devi semplicemente ignorare e superare per progredire?

Paure utili vs dannose

Io veramente stavo solo cercando la ricetta delle melanzane alla parmigiana

In che misura percepite di star vivendo appieno la vostra vita, e quanto vi sembra invece di star galleggiando/sopravvivendo? Se vi chiedessi di scegliere un numero su una scala da 4 a 1, come rispondereste?

(non è necessario rispondere direttamente al post se non avete voglia di parlarne, basta scegliere l'opzione nel sondaggio!)

Vivere o sopravvivere?

A volte penso... Quanto è normale che alcune persone semplicemente non abbiano bisogno di una famiglia, di una casa, di macchine, di bambini. Molto spesso guardo fuori dalla finestra e osservo le persone fuori. E non sento niente. So che molte persone hanno famiglia sotto costrizione o per paura (conosco alcune persone). Molti seguono questa strada solo perché fin dall'infanzia gli è stato detto che entro i 25 anni devi avere tutto, altrimenti sei un fallimento. Ma quante persone desideravano davvero una vita simile? A volte ho la sensazione che ci sia qualcosa che non va in me.

Penso che con me qualcosa sbagliato

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Buondì bellezze e bellocci 😊🔅🦋

Precisazione doverosa: occhio alle false "vittime".

Volete conoscere veramente una persona? Ascoltatela quando parla degli altri. Vi dirà tutto di sé. Cit. (DEGLI altri alle loro spalle...doverosa precisazione per i disattenti) (modificato)

Psicologia degli odori

Cibo e personalità

8 gennaio 2024

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