Paolo

Postato giovedì 11 aprile 2024

1mm

INFP

Toro

Tutti abbiamo credenze?!

La tesi che voglio dimostrare e’ la seguente. Tutti abbiamo credenze in quanto la credenza e’ una tra le tantissime funzioni della mente utile per comprendere(relazionarsi con) i fenomeni. Questa tesi e’ una mia credenza( una fra tante) In molti si sono ostinati a non accettare l’assunto che l’ateo sia un credente. Perche’ c’e’ la credenza che l’ateo non crede nell’esistenza di un Dio Creatore, dunque viene considerata una(valida) “non credenza” (dell’esistenza di un Dio Creatore). Ma guardando da un’altra(valida) prospettiva l’ateo crede nella non esistenza di un Dio Creatore. Cio’ che voglio dimostrare e’ che sia chi crede nell’esistenza di Dio sia chi crede nella sua non esistenza o per farla breve chi “non crede” in Dio, usino la medesima funzione della mente, cioè la credenza. Poi come funziona la credenza, i diversi livelli, ecc ecc questo e’ un altro aspetto.. Aggiungo che non sempre e’ possibile dimostrare l’esistenza o la non esistenza di qualcosa, non soltanto riguardo a Dio ma su tantissimi altri aspetti della nostra vita, eppur continuamo ad far uso di questo fattore mentale (la credenza). Esempi? Ci “innamoriamo” e crediamo che l’altra persona non ci lascera’ mai, o crediamo di esser innamorati, o crediamo di non trasgredire mai una promessa fatta o crediamo che l’altra persona non trasgredira’ mai una promessa fatta. Crediamo che l’amico sia amico per sempre, Crediamo che il Docente o professore che ci insegna sia valido, crediamo che il libro del docente non sia valido, crediamo in quel che dice il governo, o non crediamo in quel che dice il governo, crediamo che nostra vita possa esser migliore se solo fossimo piu’ alti o piu’ magri, o crediamo di essere piu’ felici con un lavoro a tempo indeterminato. Insomma siamo pieni zeppi di credenze. Provate a riflettere se e’ possibile accertare l’esistenza o la veridicità di tali credenze, alcune si probabilmente ma molte no, perché richiederebbe un lavoro intenso per accertarle o rifiutarle eppur continuamo a crederci. Questo e’ la mia tesi, niente di speciale, niente di rivoluzionario. Una semplice constatazione di una funzione della mente. Si puo’ accettare, si puo’ confutare o si possono chiedere altre ragioni se non e’ chiara o si puo’ andar oltre. Enjoy