Funzioni Cognitive degli ISTP

Pensiero Introverso ci conferisce il dono della logica. Conoscenze e pattern correlati lo preparano. Pensiero Introverso conquista la vita attraverso un framework interno costruito dalle esperienze e dai tentativi falliti e quelli riusciti. Ci guida a collegare con la logica tutto ciò che incontriamo. Pensiero Introverso prospera nella risoluzione razionale dei problemi. L'ambiguità non trova posto in Ti perchè questo persegue costantemente l'apprendimento e la crescita. Ci dà il potere di comprendere il funzionamento delle cose, dalle basi fino alle complessità più profonde.

La funzione dominante è la funzione cognitiva alla base del nostro ego e della nostra coscienza. Chiamata anche 'Eroe o Eroina', la funzione dominante è il nostro processo mentale preferito e il più naturale, non che la modalità principale secondo cui interagiamo con il mondo.

Pensiero Introverso (Ti) nella posizione dominante infonde negli ISTP il dono della logica. Ottimizza i loro pensieri e azioni con la consistenza logica e la razionalizzazione, piuttosto che con le emozioni. La Ti dominante li aiuta a fissare le loro priorità, nonostante restino spontanei. Gli ISTP trovano le migliori risposte e soluzioni pratiche attraverso la creatività e la risoluzione diretta dei problemi. Vedono la realtà così com'è, e trovano modi per migliorarla. Questi naturali risolutori di problemi possiedono un vigore impareggiabile e sono affascinati dalla scoperta della funzionalità delle cose del mondo.

Sensazione Estroversa ci conferisce il dono delle sensazioni. La realtà tangibile è il suo campo di battaglia. La funzione Se conquista la vita attraverso l'esperienza sensoriale, affinando i sensi e i movimenti corporei. Ci permette di aggrapparci agli stimoli del mondo fisico. Sensazione Estroversa accende il coraggio di cogliere il momento finché dura. Ci spinge ad agire subito nel modo giusto, invece che vagabondare nei "se" e nei "ma".

La funzione cognitiva ausiliaria, conosciuta come 'Madre' o 'Padre', aiuta a guidare la funzione dominante nella percezione del mondo ed è anche la funzione che usiamo quando confortiamo gli altri.

Sensazione Estroversa (Se) nella posizione ausiliaria bilancia la loro dominante Ti con il dono delle sensazioni attraverso le informazioni e le esperienze di vita vera. Permette agli ISTP di entrare in contatto con i loro dintorni e di essere spontanei nelle proprie azioni. La funzione Se ausiliaria li incoraggia a immergersi nel mondo reale senza inibizioni, dando loro la reputazione di essere molto pragmatici e reattivi nelle crisi. Quando fanno ricorso alla loro funzione Se, potrebbero farsi domande come "Quali esperienze passate mi hanno portato qui?", "Cosa posso fare in questa situazione con questi strumenti?", o "Che cosa sta succedendo intorno a me di rilevante?".

Intuizione Introversa ci conferisce il dono dell'intuizione. Il mondo dell'inconscio è il suo luogo di lavoro. Si tratta di una funzione di pensiero proiettato al futuro che intuitivamente sa senza doversi sforzare troppo. Ci permette di sperimentare l'imprevedibile eccitazione dei momenti "eureka" attraverso i processi dell'inconscio. Ni ci permette anche di andare oltre a ciò che l'occhio vede. Segue passo passo un pattern astratto del funzionamento del mondo e si sofferma sui perchè della vita.

La funzione terziaria è la funzione cognitiva che usiamo per rilassarci, calmarci, e allentare la pressione dalla funzione dominante e dall'ausiliaria, che usiamo in continuazione. Conosciuta come 'Il Bambino', ci permette di prenderci una pausa da noi stessi, ed è giocosa e bambinesca. È la funzione che usiamo quando ci sentiamo un po' sciocchi, naturali e accettati.

Intuizione Introversa (Ni) nella posizione terziaria rilassa gli ISTP dall'essere puramente confinati nella logica e nella realtà pratica con il dono dell'intuizione. Attraverso questa funzione, possono guardare intuitivamente al futuro, comprendendo i trend non scritti, e considerare le diverse alternative senza agire subito. Amano cercare potenziali inespressi o connessioni simboliche nei loro dintorni. Ni si disfa del fardello egocentrico di dover sempre essere in movimento e creare qualcosa di nuovo dal nulla. Permette agli ISTP di divertirsi e di connettersi in modo giocoso con i loro pensieri profondi, e di comprendere i pattern astratti della vita, tra cui scoprire il piacere di essere bravi in giochi strategici come il poker o gli scacchi.

Sentimento Estroverso ci conferisce il dono dell'empatia. Difende il bene più grande piuttosto che concentrarsi sui desideri individuali. Affida un forte senso di etica e integrità. Attraverso questa funzione ci sintonizziamo istintivamente con valori culturali e morali per mantenere la pace e l'armonia. Fe ci permette di sentire ciò che sentono gli altri anche senza sperimentare a pieno la loro situazione. Ci motiva a mantenere e a coltivare le nostre connessioni e relazioni sociali.

La funzione inferiore è la nostra funzione cognitiva più debole, soppressa nelle profondità del nostro ego e della nostra coscienza. Nascondiamo questa parte di noi, imbarazzati dalla nostra incapacità di usarla efficacemente. Quando invecchiamo e maturiamo, abbracciamo e sviluppiamo la nostra funzione inferiore, traendo grande soddisfazione dall'essere arrivati alla vetta della nostra crescita personale e alla fine della nostra avventura.

Sentimento Estroverso (Fe) nella posizione inferiore occupa lo spazio più piccolo nelle menti degli ISTP. Hanno problemi a mostrare empatia e a mantenere le connessioni sociali a causa del loro comportamento logico e impersonale. Tendono a essere timidi e a ritrovarsi in interazioni imbarazzanti poiché Fe in posizione inferiore è diametralmente opposta alla funzione prominente, Pensiero Introverso. Gli ISTP potrebbero sentirsi alienati quando espandono i propri confini per socializzare con gli altri. Comprendere le emozioni umane non è mai stato il loro forte, li confonde e li irrita. Queste personalità potrebbero trovare più facile comprendere il motore di una macchina rispetto all'entrare in sintonia con i complessi e sovraccarichi sentimenti degli altri.

Pensiero Estroverso ci conferisce il dono dell'efficienza. Usa la nostra ragione analitica e l'obiettività. Te è forgiato nella supremazia dei sistemi esterni, nella conoscenza e nell'ordine. Pensiero Estroverso si attacca ai fatti piuttosto che alle emozioni fugaci. Non trova tempo per chiacchiere sciocche e si concentra sulle questioni significative. Aumenta la nostra passione e il nostro entusiasmo per il discorso informativo, per poter espandere i nostri orizzonti di saggezza e conoscenza.

La funzione opponente, conosciuta anche come Nemesi, richiama i nostri dubbi e le paranoie, e agisce in opposizione alla funzione dominante, mettendo in discussione il modo in cui essa vede il mondo.

Pensiero Estroverso (Te) nella posizione ombra opponente frustra gli indipendenti ISTP poiché contraddice la loro dominante Ti. Quando sperimentano Te, tendono a essere testardi e provocatori nel seguire regole e sistemi generali. Gli ISTP hanno il loro modo di essere efficienti ed efficaci. Possono sentirsi attaccati e confusi quando altre persone forzano su di loro il proprio modus operandi. Di conseguenza, la loro funzione opponente infonde paranoia e dubbio, diffamando coloro che esprimono apertamente i propri pensieri e opinioni.

Sensazione Introversa ci conferisce il dono del dettaglio. Consulta il passato nel dettaglio per trarne saggezza mentre viviamo nel presente. Richiamiamo e rivisitiamo memorie passate e acquisiamo nuove informazioni attraverso questa funzione. Immagazzina continuamente dati sensoriali per bilanciare le nostre opinioni e vedute attuali. Sensazione Introversa ci insegna a dare credito ai fatti comprovati e alle esperienze di vita, piuttosto che al mero istinto. Ci consiglia per evitare di commettere lo stesso errore due volte.

La funzione genitore critico giudica e sminuisce noi stessi o gli altri, e non si fa problemi a umiliare e a ridicolizzare nel suo percorso verso il controllo.

Sensazione Introversa (Si) nella posizione ombra critico attacca l'ego con il rimpianto e con lezioni su ciò che avrebbe dovuto fare. Critica gli ISTP per il loro ripetere continuamente gli stessi errori e non cogliere le lezioni del passato. Si vergognano per non aver fatto abbastanza in determinate circostanze, soprattutto con i dettagli che avevano a disposizione e le esperienze passate che potevano richiamare. La funzione Si in posizione critico sminuisce gli ISTP per la loro impulsività e mancanza di discrezione. Quando fanno ricorso a questa funzione, possono iniziare a chiedersi cose come "Come ho potuto gestire male una situazione tanto famigliare?", "Perchè questo non è a posto e in ordine?", o "Esci dalla tua testa e affronta la realtà dei fatti".

Intuizione Estroversa ci conferisce il dono dell'immaginazione. Dà potere alla nostra visione della vita e ci libera dalle nostre credenze limitanti e dai confini che ci auto-imponiamo. Utilizza pattern e trend per connettersi con la realtà concreta. Intuizione Estroversa è sensibile alle impressioni e all'atmosfera, piuttosto che ai dettagli specifici. Questa funzione prospera nell'avventurarsi nei misteri più oscuri del mondo. Ci guida a scorrere intuitivamente nel flusso di anticipazioni di ciò che deve ancora essere scatenato.

La funzione truffatore è scaltra e maligna e inganna, manipola, e rinchiude le persone nelle nostre trappole.

Intuizione Estroversa (Ne) nella posizione ombra truffatore infastidisce gli ISTP con il dono dell'immaginazione. Preferiscono agire sulla base delle informazioni del mondo concreto piuttosto che considerare diverse angolazioni e possibilità. Si sentono sopraffatti e sciocchi quando provano a fare brainstorming o a teorizzare con gli altri, visto che questo non si allinea con la loro funzione prominente, Pensiero Introverso. Quando incontrano persone che usano Ne, tendono a diffamare le loro intenzioni e a intrappolarli nelle proprie alternative, al solo scopo di fermare quello che percepiscono come un "nonsense".

Sentimento Introverso ci conferisce il dono del sentimento. Naviga gli angoli più profondi dei nostri pensieri ed emozioni. Fi scorre attraverso i nostri valori e cerca il significato profondo della vita. Ci permette di restare all'interno dei nostri confini e nella nostra identità a prescindere dalla pressione esterna. Questa intensa funzione cognitiva sente il dolore degli altri e ama essere il cavaliere che salva chi ne ha bisogno.

La funzione demone è la nostra funzione meno sviluppata, profondamente inconscia e lontana dal nostro ego. La nostra relazione con questa funzione è talmente tesa che fatichiamo a relazionarci, e spesso demonizziamo, le persone che la usano come loro funzione dominante.

Sentimento Introverso (Fi) nella posizione ombra demone è la funzione meno sviluppata degli ISTP. Poiché faticano a sentire i propri sentimenti, si perdono nell'introspezione e diventano estremamente critici di sé stessi e dichi li circonda. Ad esempio, queste personalità possono appassionarsi alla lotta per una certa causa, ma nel momento in cui fanno ricorso alla propria Fi, possono apparire egocentriche e insensibili anzi che genuinamente persuasive. Tendono a demonizzare chi usa Fi come dominante ed è in sintonia con le proprie emozioni, poiché la loro mente analitica non riesce a trovarvi un senso. Gli ISTP possono anche usare la loro funzione demone come difesa dalla vergogna e come strumento per individuare incoerenze nella morale e nel giudizio degli oppositori.