Marco

Postato domenica 21 gennaio 2024

4mm

ENFJ

Toro

2

1

Blu

Desiderava poter volare come gli uccelli, era stato il suo sogno sin da piccolissimo, voleva librarsi sul mondo, padrone del suo destino, fantasticava di scavalcare alte montagne innevate, ammirare i disegni che si formavano seguendo le curve sinuose dei fiumi, perdersi nelle macchie verdi dei boschi e in quelle azzurre dei laghi, dei mari e degli oceani e poi sfiorare i ciclopici occhi della Terra eruttanti lava. Voleva essere libero, libero di andare ovunque la sua anima volesse portarlo, bramava sentire il vento scompigliargli i capelli, attraversare le nuvole ed essere in quello spazio dove il sole sempre splendeva e la notte non era mai buia perchè illuminata perennemente da un tappeto di stelle, minuscoli puntini di luce nell’infinità dell’universo. Leggeva tantissimi libri per capire come gli uccelli potessero volare e lui no, li guardava con invidia, loro, padroni dell’aria, mentre tenendo il naso all’insù desiderava di poter spiccare finalmente il volo, per questo provava senza sosta a saltare, speranzoso di vedersi, un giorno, staccare, come per magia, da terra ed avvicinarsi a quell’azzurro spazio che tanto desiderava. Viveva per quel desiderio e se di giorno si sforzava di riuscire in qualcosa che a lui pareva precluso, di notte, nei suoi sogni, era finalmente libero, capace senza nessun sforzo di volare ovunque volesse. Così al mattino, rinfrancato da quei “viaggi” notturni, si metteva di nuovo di buona lena per tentare ció che a nessuno era mai riuscito ma che lui sapeva avrebbe prima o poi fatto suo.